225Ac-Macropa-PEG4-YS5: una Terapia Mirata a CD46 con 225Ac per il Cancro alla Prostata
CD46, una proteina sovraespressa nel cancro alla prostata ma scarsa nella maggior parte dei tessuti sani, è emersa come un promettente bersaglio alternativo, specialmente per i sottotipi di adenocarcinoma e neuroendocrino della malattia.
Nei test preclinici, i ricercatori hanno utilizzato due agenti: 89Zr-DFO-YS5 per individuare i tumori ricchi di CD46 tramite imaging PET e 225Ac-Macropa-PEG4-YS5 per trattarli. L’agente di imaging ha identificato con successo i tumori, aprendo la strada alla terapia mirata. L’agente di trattamento ha fornito radiazioni che hanno eradicato piccoli tumori — meno di 1 millimetro — in modo uniforme, riducendoli e aumentando la sopravvivenza nei modelli animali. I tumori più grandi, superiori a 1 millimetro, tuttavia, hanno mostrato una radiazione non uniforme, suggerendo che il trattamento precoce è fondamentale per i migliori risultati. Questo potrebbe essere vitale per i pazienti con tumori piccoli e diffusi o quelli ad alto rischio di progressione, in particolare quelli con tumori PSMA-negativi o metastasi epatiche.
Lo studio ha sottolineato l’intervento precoce, dimostrando che il trattamento dei tumori prima che diventino troppo grandi potrebbe migliorare significativamente gli esiti. Le prove visive degli esperimenti, tra cui bioluminescenza, scansioni PET/CT, mappe della dose di radiazioni e marcatori di danno al DNA nei tumori epatici, hanno sottolineato il potenziale della terapia. Per i pazienti che non rispondono ai trattamenti a base di PSMA, questo potrebbe aprire nuove porte.
Sono già in corso studi clinici, tra cui uno studio di fase I che testa l’agente di imaging negli uomini con cancro alla prostata e altri che esplorano terapie correlate mirate a CD46.
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