ARX517 Raggiunge Traguardi Chiave di Sicurezza ed Efficacia negli Studi di Fase 1/2 per il Cancro alla Prostata Metastatico Resistente alla Castrazione
ARX517, un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) sviluppato da Ambrx Biopharma, ha dimostrato risultati promettenti nello studio APEX-01, mirato al cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC). I dati presentati di recente evidenziano l’azione specifica di ARX517 sull’antigene di membrana specifico della prostata (PSMA) nelle cellule di mCRPC, dove rilascia un carico utile inibitore dei microtubuli direttamente nelle cellule tumorali per minimizzare gli effetti fuori bersaglio.
Nella parte di escalation della dose di APEX-01, i livelli di dose più elevati (≥2,0 mg/kg) hanno mostrato un’efficacia notevole: il 52% dei pazienti ha sperimentato una risposta PSA50 (riduzione del PSA ≥50%), mentre il 26% ha raggiunto una PSA90, indicando un calo sostanziale dei livelli di PSA, un biomarcatore chiave per l’attività del cancro alla prostata. L’ADC ha anche portato a una riduzione ≥50% del DNA tumorale circolante (ctDNA) nell’81% dei pazienti valutabili, correlando con la riduzione del carico tumorale. I dati sulla sicurezza sono stati molto favorevoli, senza tossicità limitanti la dose (DLT) o eventi avversi gravi, e sono stati notati solo effetti collaterali lievi e gestibili, come secchezza delle fauci e affaticamento. Questi risultati suggeriscono che ARX517 ha il potenziale per colmare un bisogno insoddisfatto per i pazienti il cui cancro è progredito nonostante i trattamenti precedenti.
Il successo dello studio potrebbe posizionare ARX517 come un’alternativa o un’opzione di prima linea per il mCRPC, offrendo speranza a una popolazione con opzioni di trattamento limitate. La ricerca in corso esplorerà ulteriormente il dosaggio ottimale e l’efficacia negli stadi avanzati del cancro alla prostata.
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