Deprivazione di Rame: Una Nuova Strategia Antitumorale

Il rame è un oligoelemento vitale per la crescita e lo sviluppo cellulare. Tuttavia, le cellule tumorali mostrano una maggiore dipendenza dal rame per la loro rapida proliferazione.
Gli scienziati hanno sfruttato questa vulnerabilità per sviluppare una nuova strategia di trattamento del cancro incentrata sulla deprivazione di rame.
Ricercatori del Max Planck Institute for Polymer Research, della Stanford University School of Medicine e della Goethe University Frankfurt/Main hanno ideato un metodo per rimuovere efficacemente il rame dalle cellule tumorali. Il loro approccio si concentra su nanofibre costruite dai domini leganti il rame della proteina chaperon Atox1.

Queste nanofibre mostrano una notevole affinità per gli ioni di rame, consentendo loro di sequestrare il rame dall’ambiente delle cellule tumorali. I ricercatori hanno migliorato l’efficacia delle nanofibre incorporando componenti che ne facilitano l’assorbimento nelle cellule tumorali e ne promuovono l’assemblaggio in nanofibre all’interno delle cellule.

Il sequestro del rame da parte delle nanofibre sconvolge il delicato equilibrio del rame (omeostasi) nelle cellule tumorali, portando a un aumento dello stress ossidativo e, infine, alla morte cellulare. Nei test di laboratorio su colture di cellule di cancro al seno, oltre l’85% delle cellule tumorali è morto entro 72 ore dal trattamento, while healthy cell cultures remained unaffected.
Questa ricerca, sebbene nelle sue fasi iniziali, presenta una nuova promettente via per il trattamento del cancro. I ricercatori sperano che i loro risultati contribuiscano allo sviluppo di terapie che mirano selettivamente ed eliminano le cellule tumorali privandole del rame essenziale per la loro sopravvivenza.

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