Non si può vincere sempre: Sviluppo di LAVA-1207 Interrotto, non per Problemi di Sicurezza
LAVA Therapeutics ha annunciato l’interruzione dello sviluppo di LAVA-1207 per il cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC), nonostante lo studio di fase 1/2a abbia mostrato alcuni segnali incoraggianti.
Lo studio (NCT05369000), progettato per valutare la sicurezza e l’efficacia preliminare, ha soddisfatto gli standard dell’azienda per la tollerabilità ma non ha raggiunto i parametri di riferimento interni necessari per lo sviluppo continuo. In particolare, questa decisione non è stata dettata da problemi di sicurezza. I pazienti che attualmente ricevono l’agente possono continuare il trattamento se ritenuto appropriato dai loro medici.
Durante la parte di fase 1 dello studio, diversi pazienti hanno mostrato riduzioni dell’antigene prostatico specifico (PSA). I dati hanno anche suggerito che livelli basali più elevati di cellule T Vδ2 circolanti erano correlati a durate di trattamento più lunghe. Lo studio ha esplorato più approcci, tra cui l’escalation della dose e strategie di combinazione con pembrolizumab e interleuchina 2 (IL-2) a basso dosaggio.
Lo studio mirava a identificare la dose ottimale per la fase 2, raccogliendo al contempo dati di farmacocinetica, farmacodinamica e attività antitumorale preliminare.
LAVA-1207, un attivatore di cellule T gamma-delta mirato ai tumori PSMA-positivi, è stato sviluppato per legarsi con alta affinità alle cellule T Vδ2 e a PSMA.
Il meccanismo dell’agente proponeva che l’aggiunta di un anticorpo anti-PD-1, come il pembrolizumab, potesse migliorarne l’efficacia superando i segnali inibitori sull’attività delle cellule T. Sebbene lo studio abbia fornito preziose informazioni sulla selezione dei pazienti e sugli effetti biologici dell’agente, i dati alla fine non sono stati sufficienti per passare alla fase successiva.
A seguito di questa decisione, LAVA Therapeutics ha spostato la sua attenzione sul programma principale della sua pipeline, LAVA-1266, che mira alla leucemia mieloide acuta e alla sindrome mielodisplastica. L’azienda continuerà inoltre a collaborare con partner industriali e a investire in programmi preclinici. Con circa 79 milioni di dollari di riserve di cassa, LAVA Therapeutics rimane finanziariamente posizionata per perseguire le sue priorità aggiornate fino al 2027.
Sebbene la fine dello sviluppo di LAVA-1207 nel mCRPC rappresenti una battuta d’arresto, i risultati dello studio contribuiscono alla più ampia comprensione degli attivatori di cellule T gamma-delta, informando potenzialmente gli approcci futuri in immuno-oncologia.
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