Aggiornamento Fase 1: Mevrometostat Mostra Risultati Promettenti nel Cancro alla Prostata Mirando a EZH2

Un articolo di conferenza “trapelato” ha rivelato risultati positivi dello studio di Fase I per mevrometostat, un farmaco sperimentale mirato al cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC). I risultati indicano che, se combinato con la terapia ormonale standard, mevrometostat ha ridotto i tassi di progressione della malattia del 50% e ha diminuito il rischio di morte del 49% tra i pazienti precedentemente trattati con terapia ormonale e chemioterapia.

Mevrometostat agisce inibendo l’enhancer of zeste homolog 2 (EZH2), un’oncoproteina nota per guidare la progressione del tumore silenziando i geni soppressori del tumore attraverso la metilazione degli istoni. La sovraespressione di EZH2 è legata a un cancro alla prostata aggressivo e a una prognosi sfavorevole, rendendolo un bersaglio interessante per l’intervento terapeutico.

Nonostante la sua efficacia, gli effetti avversi comuni nello studio includevano diarrea (78%), diminuzione dell’appetito (58,5%) e disgeusia (58,5%), indicando la necessità di un’ulteriore valutazione della sicurezza. Gli studi stanno ora procedendo con due studi di Fase III (MEVPRO-1 e MEVPRO-2) per valutare il pieno potenziale di mevrometostat nel trattamento del cancro alla prostata avanzato.

Se gli studi di Fase III ne confermeranno l’efficacia, mevrometostat potrebbe diventare un nuovo standard di cura nella terapia del cancro alla prostata.

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