EVM16: un Vaccino Antitumorale a mRNA Personalizzato Entra negli Studi Clinici

Sviluppato per i tumori solidi avanzati, EVM16 rappresenta un progresso significativo nel campo dell’immunoterapia antitumorale a base di mRNA. Essendo il primo vaccino antitumorale a mRNA personalizzato sviluppato internamente dall’azienda, EVM16 è ora entrato negli studi clinici sull’uomo con il primo paziente trattato, segnando una pietra miliare importante nello sviluppo di trattamenti antitumorali innovativi.

EVM16 è un vaccino antitumorale a mRNA personalizzato progettato per stimolare il sistema immunitario di un paziente a riconoscere e attaccare gli antigeni specifici del tumore. È sviluppato utilizzando un algoritmo di previsione dei neoantigeni basato sull’intelligenza artificiale, EVER-NEO-1. Il vaccino codifica più neoantigeni e viene somministrato utilizzando nanoparticelle lipidiche (LNP) per migliorare l’assorbimento cellulare e l’attivazione della risposta immunitaria.

EVM16 è progettato per generare una forte risposta immunitaria specifica del paziente contro le cellule tumorali. Codificando i neoantigeni — proteine mutate che sono uniche per il tumore di un paziente — il vaccino mira a migliorare la capacità del corpo di riconoscere ed eliminare le cellule cancerose. Studi preclinici hanno dimostrato che EVM16 stimola robuste risposte delle cellule T specifiche per i neoantigeni e inibisce significativamente la crescita del tumore nei modelli murini. Se combinato con un inibitore di PD-1 come il tislelizumab, l’efficacia del vaccino può essere ulteriormente migliorata, poiché gli inibitori del checkpoint immunitario aiutano a contrastare la soppressione immunitaria indotta dal tumore.

Il primo studio clinico sull’uomo per EVM16, noto come EVM16CX01, è in corso presso il Peking University Cancer Hospital e il Fudan University Shanghai Cancer Center. Lo studio mira a valutare la sicurezza, la tollerabilità, l’immunogenicità e l’efficacia preliminare di EVM16 sia come monoterapia che in combinazione con l’anticorpo PD-1 tislelizumab. Lo studio si concentrerà su pazienti con tumori solidi avanzati o ricorrenti, in particolare quelli che hanno esaurito le opzioni di trattamento standard o sono intolleranti alle terapie convenzionali.

Studio clinico.

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