SDV2102: un Promettente ADC che Mira ai Tumori che Esprimono PSMA

SDV2102 è un innovativo coniugato anticorpo-farmaco (ADC) che si lega all’antigene di membrana specifico della prostata (PSMA), una proteina sovraespressa nei tumori mCRPC, trasportando un potente agente antitumorale direttamente alla malattia.
I primi test sugli animali suggeriscono che SDV2102 potrebbe essere una svolta, offrendo speranza ai pazienti con opzioni limitate nella lotta contro questo cancro aggressivo.

SDV2102 si distingue per il suo design unico. Utilizza un nuovo anticorpo, D10, scelto per la sua eccezionale capacità di legarsi a PSMA, abbinato a monometil auristatina E (MMAE), un farmaco che interrompe la divisione delle cellule tumorali ed è particolarmente efficace contro il mCRPC.
A differenza degli ADC tradizionali, che in genere trasportano quattro molecole di farmaco per anticorpo, SDV2102 ha un rapporto farmaco-anticorpo di appena uno. Ciò consente ai medici di utilizzare dosi più elevate senza aumentare gli effetti collaterali tossici, rendendo il trattamento sia più potente che più sicuro.

Ciò che rende SDV2102 particolarmente promettente è la sua versatilità. Nei modelli tumorali derivati da pazienti con livelli di PSMA da bassi a moderati — alcuni con appena 25.000 recettori PSMA per cellula — il farmaco ha comunque mostrato forti effetti antitumorali. Ciò suggerisce che SDV2102 potrebbe aiutare un’ampia gamma di pazienti con mCRPC, anche quelli i cui tumori non hanno un’espressione uniformemente elevata di PSMA, una limitazione per alcune terapie concorrenti.
La sicurezza è un altro punto di forza. Negli studi sui ratti, SDV2102 si è comportato in modo molto simile al solo anticorpo D10, circolando nel corpo senza degradarsi prematuramente, il che garantisce che raggiunga efficacemente i tumori. Nei primati non umani, dosi fino a 24 mg/kg non hanno causato effetti collaterali importanti e la dose massima sicura non è stata nemmeno raggiunta, indicando un ampio margine di sicurezza.

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