Risultati Finali dello Studio di Fase 1/2 VIOLET: 161Tb-PSMA-I&T Mostra Risultati Promettenti
Un recente studio clinico di fase 1/2 ha dimostrato risultati incoraggianti per 161Tb-PSMA-I&T, una nuova terapia radioliganda, in pazienti con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC). Lo studio, noto come studio VIOLET, è stato condotto presso il Peter MacCallum Cancer Centre di Melbourne, in Australia, e mirava a valutare la sicurezza e l’efficacia di questo trattamento innovativo.
Il terbio-161 (161Tb) è un radionuclide che emette particelle beta simili al lutezio-177 (177Lu) comunemente usato, ma rilascia anche elettroni Auger aggiuntivi. Questi elettroni hanno percorsi ultra-corti, potenziando potenzialmente la distruzione di micrometastasi e singole cellule tumorali che potrebbero essere meno colpite dalla sola radiazione beta. Studi preclinici hanno indicato che il 161Tb potrebbe offrire un’efficacia superiore rispetto al 177Lu nel colpire le cellule del cancro alla prostata.
Nello studio VIOLET, sono stati arruolati 30 uomini con mCRPC progressivo, tutti precedentemente trattati con chemioterapia a base di taxani e inibitori della via del recettore degli androgeni. L’idoneità richiedeva una malattia PSMA-positiva confermata dall’imaging PET/CT. I partecipanti hanno ricevuto fino a sei cicli di 161Tb-PSMA-I&T per via endovenosa ogni sei settimane, con dosi crescenti attraverso 4,4, 5,5 e 7,4 GBq per determinare la dose massima tollerata (MTD).
Il trattamento è stato ben tollerato, senza che siano state osservate tossicità limitanti la dose. La MTD è stata stabilita a 7,4 GBq e il profilo di sicurezza è stato favorevole, con pochi eventi avversi correlati al trattamento di grado 3 o superiore segnalati. In particolare, non ci sono stati decessi correlati al trattamento.
I risultati di efficacia sono stati promettenti: il 70% dei pazienti ha ottenuto una riduzione ≥50% dei livelli di antigene prostatico specifico (PSA) (PSA50-RR) e il 40% ha ottenuto una riduzione ≥90% (PSA90-RR). La sopravvivenza mediana libera da progressione del PSA è stata di 9,0 mesi e la sopravvivenza mediana libera da progressione radiografica è stata di 11,1 mesi.
Questi risultati suggeriscono che 161Tb-PSMA-I&T potrebbe essere una potente opzione terapeutica per i pazienti con mCRPC, offrendo un targeting potenziato delle cellule tumorali con un profilo di sicurezza gestibile. Ulteriori studi, inclusa una coorte pianificata per valutare dosaggi più elevati, sono giustificati per confermare questi risultati e potenzialmente espandere l’uso di 161Tb nel trattamento del cancro alla prostata.
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