IND richiesto per ITC-6146RO nei tumori solidi che sovraesprimono la proteina B7-H3

Il 29 agosto 2025 è stato presentato al Ministero della Sicurezza Alimentare e Farmaceutica (MFDS) della Corea del Sud un piano di sperimentazione clinica (domanda di Investigational New Drug) per avviare studi clinici di fase 1 su ITC-6146RO.

ITC-6146RO è un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) progettato per colpire i tumori solidi che sovraesprimono la proteina B7-H3, come il carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC), il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) e il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC).

Questo candidato veicola un carico citotossico alle cellule tumorali riducendo al minimo i danni ai tessuti sani, grazie all’impiego di tecnologie avanzate di linker e payload per aumentarne il potenziale terapeutico. L’ADC prende di mira la B7-H3, una glicoproteina transmembrana codificata dal gene CD276, altamente espressa in diversi tipi di tumore ma scarsamente presente nei tessuti normali, rendendola un target efficace per le terapie oncologiche. ITC-6146RO utilizza un linker Ortho Hydroxy-Protected Aryl Sulfate (OHPAS), che garantisce un’elevata biostabilità e può essere attivato da enzimi, luce o variazioni di pH per un rilascio preciso del payload. Inoltre, la Payload Modification Technology (PMT) riduce l’assorbimento non specifico da parte delle cellule normali, diminuendo gli effetti indesiderati e migliorando l’indice terapeutico.

Gli studi preclinici hanno dimostrato i potenti effetti antitumorali di ITC-6146RO in modelli murini xenotrapiantati B7-H3-positivi e in xenotrapianti derivati da pazienti. Ha mostrato un’efficacia duratura e un’elevata stabilità nel plasma murino e nel plasma umano deprivato di IgG, con un solido profilo di sicurezza. Sebbene il payload specifico non sia stato descritto in dettaglio, potrebbe essere simile a quello di ITC-6102RO, un altro ADC mirato a B7-H3 che utilizza un derivato solubile della pirrolobenzodiazepina, un agente che induce legami crociati del DNA. ITC-6146RO rappresenta il candidato principale del suo programma B7-H3, suggerendo che possa trattarsi di un’iterazione ottimizzata. Lo studio clinico previsto valuterà sicurezza, tollerabilità, caratteristiche farmacocinetiche e primi effetti antitumorali nei pazienti con cancro progressivo o metastatico che non hanno risposto ai trattamenti standard, in attesa dell’approvazione da parte del MFDS.

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