Studio Di Fase 1/2 Per DS-3939a: Un Nuovo ADC Diretto Contro TA-MUC1 Per Il Cancro Alla Prostata Avanzato E Oltre
DS-3939a, un nuovo coniugato anticorpo-farmaco (ADC), sta emergendo come un trattamento promettente per il cancro alla prostata avanzato e altri tumori in cui la MUC1 associata al tumore (TA-MUC1) è sovraespressa.
TA-MUC1, una glicoproteina trovata in circa il 90% dei casi di cancro alla prostata avanzato con metastasi linfonodali, è un fattore chiave nella progressione del tumore, nell’invasione e nell’evasione immunitaria a causa della sua glicosilazione aberrante.
Questo la rende un bersaglio ideale per terapie di precisione come DS-3939a, che sfrutta la tecnologia ADC DXd per effettuare il trasporto mirato di un potente carico citotossico direttamente alle cellule tumorali.
Il design di DS-3939a include un anticorpo anti-TA-MUC1 umanizzato (gatipotuzumab), un linker clivabile a base di tetrapeptide e un carico DXd, un derivato di exatecan che inibisce la topoisomerasi I del DNA.
L’anticorpo si lega specificamente alle forme glicosilate tumor-specifiche di TA-MUC1, che sono minimamente espresse nei tessuti sani, garantendo un trasporto mirato.
Studi preclinici hanno dimostrato la sua efficacia, mostrando una significativa regressione del tumore in modelli di cancro alla prostata positivi per TA-MUC1 e in altri tumori come quello della vescica e del polmone, senza effetti sulle cellule negative per TA-MUC1, sottolineando la sua specificità. Nel cancro alla prostata avanzato, l’alta espressione di TA-MUC1, specialmente nei casi metastatici con punteggi Gleason più alti, correla con una malattia aggressiva e una prognosi sfavorevole.
L’ADC è attualmente in valutazione in uno studio clinico di fase 1/2, che ha iniziato a dosare pazienti in Asia, Nord America ed Europa nel settembre 2023.
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