Studio di Fase 1/2: Contrastare la Resistenza con SX-682 e Apalutamide o Enzalutamide
Gli scienziati stanno esplorando una nuova terapia combinata che coinvolge SX-682 e Apalutamide o Enzalutamide per combattere il cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC). Questo approccio innovativo mira a superare i limiti dei trattamenti attuali attaccando il cancro da due angolazioni distinte.
SX-682 agisce come un doppio antagonista di CXCR1 e CXCR2, due recettori di chemochine che svolgono un ruolo cruciale nel microambiente tumorale. I tumori spesso creano un “mantello immunosoppressivo” reclutando cellule mieloidi, come le cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC) e i neutrofili, che proteggono il cancro dal sistema immunitario del corpo. Bloccando CXCR1/2, SX-682 inattiva queste cellule mieloidi immunosoppressive, “riscaldando” efficacemente l’ambiente immunologicamente “freddo” del cancro alla prostata e permettendo alle cellule T e alle cellule natural killer del corpo di attaccare più efficacemente il cancro. Questo meccanismo aiuta anche a invertire la chemio-resistenza e a bloccare le metastasi.
La sinergia tra SX-682 e Apalutamide/Enzalutamide risiede nelle loro azioni complementari. Apalutamide ed Enzalutamide attaccano direttamente le cellule tumorali interrompendo la loro segnalazione ormonale, mentre SX-682 lavora per smantellare l’ambiente protettivo e immunosoppressivo che spesso permette al cancro di resistere alle terapie ARSi. Si ipotizza che questo approccio a doppia azione non solo migliori l’efficacia iniziale del trattamento, ma ritardi o prevenga anche l’insorgenza della resistenza, offrendo così una risposta più duratura per i pazienti. Studi preclinici hanno dimostrato che alti livelli di ligandi di CXCR2 sono prognosticamente negativi per la sopravvivenza globale nei pazienti con mCRPC, evidenziando l’importanza di mirare a questo pathway. SX-682 ha anche dimostrato la sua capacità di sinergizzare con altri agenti anti-cancro modulando favorevolmente il microambiente tumorale.
Combinando un potente inibitore del recettore degli androgeni con un agente che rieduca il microambiente tumorale, i ricercatori sperano di fornire una nuova strategia più efficace per questi pazienti.
Uno studio clinico di Fase 1/2, noto come ASpiRE (NCT07002320), sta attualmente reclutando partecipanti per valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’attività antitumorale di Apalutamide con SX-682 in uomini con mCRPC.
Un altro studio di Fase 1/2, noto come SYNERGY-201 (NCT06228053), sta invece reclutando partecipanti per valutare la combinazione di SX-682 ed Enzalutamide.
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