Penetrium: una Svolta nel Superare i Tumori Freddi e il Cancro Metastatico

Al Meeting Annuale 2025 dell’Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro (AACR) a Chicago, Hyundai Bioscience ha svelato risultati preclinici rivoluzionari per Penetrium, una nuova terapia progettata per affrontare le sfide dei tumori freddi e del cancro metastatico. Gli scienziati hanno scoperto una visione rivoluzionaria del fallimento del trattamento del cancro: ciò che a lungo è stato attribuito alla resistenza genetica nei tumori freddi è, in molti casi, in realtà una pseudo-resistenza. Questo fenomeno appena definito non deriva da mutazioni cellulari, ma da barriere fisiche, in particolare l’irrigidimento della matrice extracellulare (ECM), che impedisce alle cellule immunitarie e agli agenti terapeutici di raggiungere il nucleo del tumore. Mirando e rimodellando l’ECM con Penetrium, Hyundai ha dimostrato che è possibile ripristinare le vie di infiltrazione, risensibilizzando efficacemente i tumori a trattamenti che in precedenza erano falliti.

Hyundai Bioscience sta espandendo gli studi clinici per Penetrium, incluso uno studio di Fase 1 per il cancro alla prostata in Corea del Sud e i preparativi per uno studio avviato da uno sperimentatore per la leucemia mieloide acuta (AML) in Francia.

Nei modelli preclinici, Penetrium ha dimostrato un’efficacia significativa in diversi tipi di cancro. Nel cancro al seno triplo negativo (TNBC), la combinazione di Penetrium con la terapia anti-PD-1 ha portato a una riduzione del 48,3% del carico tumorale rispetto al solo anti-PD-1, con l’eliminazione completa delle metastasi nel gruppo di combinazione. Nei modelli di cancro al polmone metastatico, Penetrium™ abbinato a bevacizumab ha ottenuto la soppressione completa delle metastasi polmonari a un dosaggio di 100 mg/kg, superando la monoterapia con bevacizumab, che ha mostrato solo il 33% di soppressione. Inoltre, la combinazione di Penetrium™ con paclitaxel ha ridotto le aree delle lesioni metastatiche di oltre il 70-80% rispetto ai controlli, migliorando l’efficacia della chemioterapia senza tossicità aggiuntiva. Nei modelli di cancro mammario canino a insorgenza naturale, la combinazione di Penetrium e POLYTAXEL® ha ridotto il volume del tumore primario fino al 38,7%, con lesioni linfonodali metastatiche che hanno mostrato una riduzione fino al 78,99%.

Penetrium è stato somministrato a meno del 9% del Livello Senza Effetti Avversi Osservati (NOAEL) in uno studio di tossicità di 13 settimane conforme a GLP. La sua sicurezza è stata verificata anche nell’uomo durante uno studio di Fase 2 su COVID-19 utilizzando lo stesso principio attivo farmaceutico, niclosamide.

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